La zona di comfort è una bara con gli interni foderati di velluto, rappresenta quel luogo comodo e sicuro che ci siamo creati basandoci sulle nostre esperienze e convinzioni, in cui abbiamo raccolto tutte le nostre sicurezze ed abitudini.
In questa condizione non siamo esposti a nessun rischio, siamo protetti dalle situazioni che possono causarci dolore o disagio, ma soprattutto siamo sicuri di avere il pieno controllo di tutto perché qui accade esattamente solo ciò che ci aspettiamo, no?
È la nostra area di sicurezza, il nostro bunker, più inaccessibile di una cassaforte. Nei casi più estremi, le persone si nascondono, si barricano quasi dietro le mura della loro casa, ma per la maggior parte di noi, per tutti gli altri, la comfort zone non è fisica, non è neanche reale! Rappresenta uno stile di vita, un modo di evitare tutto ciò che può arrecarci stress e rotture di palle.
Qualunque cosa componga la nostra zona di conforto, sappiate che si paga! e si paga a caro prezzo...
La vita offre possibilità incredibili, ma non si può trarne vantaggi senza dover affrontare anche l’incertezza ed il dolore. Se non è possibile tollerare il dolore e se non riusciamo a valicare l’incertezza non si può essere pienamente vivi.
Chiudete gli occhi, pensate a qualcosa che assolutamente evitate di fare, che si tratti di incontrare nuove persone, affrontare una conversazione difficile o andare dal commercialista. Come fare ad organizzare la vostra vita per evitare di farlo?
Immaginate che il modello di evasione sia in realtà un nascondiglio dentro di voi. Questa è la vostra merdosa zona di comfort. Che cosa provate? Probabilmente vi sentite in un luogo accogliente e familiare, libero dal grigiore che il mondo porta con sé.
Bene, sappiate che nella zona di comfort non c’è spazio per l’avventura e per le emozioni forti, non c’è spazio per l’improvvisazione, non c’è spazio per la follia.
La zona di comfort limita il nostro potenziale e non ci permette di crescere.
E’ una fottuta oasi maleodorante, che pur offrendoci una notevole quantità di benefici, tende in realtà a farci rimanere lì, bloccati nel cerchio.
Nessun cambiamento, la scelta e la decisione diventano strumenti avversari e non alleati con cui poter avanzare. E quante volte abbiamo pensato di voler cambiare qualche cosa nella nostra vita e invece poi siamo rimasti bloccati nella solita routine, senza avanzare di un passo, nessun cambiamento, avevamo forse paura di sudare?
Ci troviamo in una condizione mentale di comodità, in cui cerchiamo a tutti i costi di evitare l’ansia dell’ignoto, limitandoci a ripetere sempre gli stessi comportamenti e sempre gli stessi errori, evitando in tal modo ogni possibilità di rischio.
Ma chi non rischia non rosica! e se c’è qualcosa per cui siete pronti a dire “non lo farò mai", cominciate proprio da li.
Cominciate adesso, abbandonate il materasso logoro della vostra zona di comfort e vivete con zero routine!