top of page

Sex, so difficult?


No road

Immagina un’autostrada, immaginala trafficata, caotica, le macchine sfrecciano a folle velocità, i pesanti camion con rimorchio quasi ti schiacciano, le moto solleticano gli specchietti retrovisori, piove e l’asfalto è viscido, poi le nubi spariscono e all’improvviso arriva il caldo torrido e l’orizzonte di fronte a te bolle come i tuoi desideri.


Ecco per molti questo è il sesso, alcuni si fermano per fare una pausa nell’area di servizio, rimboccare di carburante il mezzo, scambiare due chiacchere con uno sconosciuto, prendere un caffè, fare una pisciata e ripartire.

Immagina una strada in salita, una strada dissestata, niente asfalto, solo terra, di quella rossa, immaginati le pozzanghere che ti inzuppano le scarpe, il fango sui vestiti, nessuna macchina, nessun camion con rimorchio, niente moto, sei solo e l’orizzonte di fronte a te si spegne come i tuoi desideri.

Ecco per altri il sesso è questo, qualcuno riesce a superare con fatica la pendenza ed arrivare in cima, altri si arrendono alle pendici e tornano a casa senza dialogo alcuno, nessuna sosta, non ti disseti neppure e te la fai addosso.


Due condizioni estreme ed opposte che rappresentano anche due modi differenti di rapportarsi con l’altro sesso, ma soprattutto con se stessi.

Tu in quale strada vorresti avventurarti? Tu in quale strada ti sei perso? In quale modo affronti i piaceri della vita? nessuna delle due? perfetto!

C’è un’alternativa, c’è sempre una possibilità da cogliere e in questo caso si chiama strada panoramica! quelle da percorrere a piedi nudi con vista mozzafiato sul mare, le onde che si infrangono sugli scogli e la barchetta (c’è sempre una barchetta) con le vele gonfie ed il vento in poppa.

Naturalmente al tramonto, niente caldo, solo fresco, il cielo è rosso porpora e le nubi disegnano le iniziali del tuo partner... troppo? Ok, a parte le nuvole dotte, il resto è possibile, anzi auspicabile, necessariamente da cercare e trovare. Già, questo è il sesso per pochi, ma è quello che dovrebbe essere per tutti. Una passeggiata con noi stessi, ma meglio in compagnia, una scoperta sensazionale, un momento non banale da ricordare e vivere appieno.


Una cartolina emozionale da spedire al cervello, allo stomaco ed al cuore. Tutto questo comprende anche le salite e le discese, le pause e le corse, i racconti ed i silenzi, le lacrime e la gioia, i sapori ed i profumi. Questa è la strada giusta da seguire, falla con lei, con lui, oppure da solo, insomma vai con chi preferisci e con chi vuole accompagnarti, ciò che conta davvero è sì andare, ma andare a piedi nudi...


 
Archivio
bottom of page