In soli 7 anni di carriera ha rivoluzionato l’arte concettuale degli anni ’60, l’ha rigirata come un calzino e ne ha fatto semplicemente quello che voleva. Era così avanti nel tempo che tutt’ora molti artisti contemporanei non hanno assimilato i suoi concetti.
Era oltre, era unico, era un genio.
Nella logica dell’arte concettuale, Manzoni considera l’idea che precede il risultato artistico la vera essenza dell'opera stessa, poiché il progetto, il gioco sottile dell'intelligenza e la formazione del pensiero sono i veri prodotti artistici, l'opera non è che una semplice traduzione materiale di un discorso e di una più ampia riflessione filosofica; Manzoni dà il suo personalissimo contributo a rifondare il concetto di arte e di realtà azzerando tutte le pratiche tradizionali sia culturali che etiche e morali, per lasciar spazio al pensiero e alla sperimentazione più spinta.
"Alla realtà parziale del quotidiano Manzoni risponde con la totalità relativa dell'opera, che ha ormai perduto tutte le proprie allusioni ai traumi dell'esistenza ed ha invece acquistato un suo splendente superficialismo. Il Superficialismo è coscienza del carattere bidimensionale del linguaggio, della sua qualità di essere oggetto e soggetto della creazione." (Achille Bonito Oliva)

L’atteggiamento emotivo che caratterizza la produzione di Piero Manzoni è quello di criticare la figura dell’artista in quanto, secondo lui, è ‘sopravvalutato’ dal pubblico; attraverso l’arte vuole esprimere la parte più intima dell’autore prendendosi gioco di lui e contrastare così, il ‘mito dell’opera’ che invece vive il collezionista. Manzoni è l’artista dell’avanguardia del XX secolo che per sette anni ha fatto della sua arte, una provocazione per la società che muoveva i primi passi verso il cambiamento grazie al progresso economico postbellico italiano.
La vita di Piero Manzoni non ha avuto una lunga durata, ma ai suoi posteri ha insegnato molto attraverso la pittura, gli scritti e le performance. Ha saputo rappresentare come pochi la realtà del suo tempo in modo incredibilmente originale, osservandola con occhi diversi e scuotendo gli animi dell’osservatore verso la curiosità e la creatività a volte eccessiva, utilizzando un’abbondante dose di provocazione.
Una recente aggiudicazione da Sotheby’s (2014), ha fissato un nuovo record per l’artista italiano, portando uno dei suoi Achrome alla consistente cifra di 12,6 milioni di sterline.

Manzoni diceva:
"Non si tratta di formare, non si tratta di articolar messaggi (né si può ricorrere a interventi estranei, quali macchinosità parascientifiche, intimismi da psicanalisi, composizioni da grafica, fantasie etnografiche ecc... ogni disciplina ha in sé i suoi elementi di soluzione); non sono forse espressione, fantasismo, astrazione, vuote finzioni? Non c'è nulla da dire: c'è solo da essere, c'è solo da vivere."
Piero Manzoni - Artista italiano
13 Luglio 1933 - 6 Febbraio 1963
